Bollabiòtt

Brut

LA VIGNA

VITIGNI: Chardonnay 100%.

ALTITUDINE: 500 m. s.l.m.

PARCELLE: Canevino.

RESA PER ETTARO: ≈ 85 q.li.

TERRENO: calcareo, argilloso.

DENSITÀ IMPIANTO: ≈ 4.385 ceppi/ha.

SISTEMA IMPIANTO: Guyot.

VENDEMMIA: 2018.

IN CANTINA

VINIFICAZIONE: pressatura soffice con rese molto basse. 

PRIMA FERMENTAZIONE: lieviti autoctoni (mosto fiore).

RIFERMENTAZIONE IN BOTTIGLIA: lieviti selezionati.

AFFINAMENTO SUI LIEVITI: > 40 mesi.  

RESIDUO ZUCCHERINO: < 6 g/l.

BOTTIGLIE PRODOTTE: ≈15.000.

IMBOTTIGLIAMENTO: SENZA SOLFITI.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Ai nostri occhi si mostra brillante sin dai primi riflessi di oro chiaro.

La spuma è cremosa, il perlage è fine e continuo.

Al naso è fresco ed audace: note agrumate di lime e cedro si ampliano verso accenti di fiore di camomilla e frutta tropicale -banana-.

In bocca prosegue sulla finezza e la freschezza sottolineata dagli agrumi e da menta fresca.

ABBINAMENTI

VINO – CIBO

Bollabiòtt con il suo fine perlage e i lievi sentori agrumati e di crosta di pane ti accompagna dall’aperitivo al dolce.

L’uvaggio (Chardonnay) e il dosaggio (brut) ben bilanciano la tendenza dolce dei carboidrati della pasta e dell’amido del riso.

Splendido con i crostacei, perché ne asseconda la tendenza dolce e ne esalta la sapidità grazie alla freschezza e alla fine bollicina.

Sgrassa e ben bilancia secondi a base di pesce grasso come filetto di salmone, carpaccio di spada e di storione affumicato. Si sposa ottimamente con pietanze della cucina tipica giapponese come il sushi e il sashimi.

I sentori di cedro e le continue bollicine accompagnano la salinità naturale di pesci come la sarda e l’acciuga. Queste caratteristiche si sposano magnificamente con secondi sapidi di pesce come il baccalà e lo stoccafisso.

Il Bollabiòtt ben accompagna i frutti di mare come ostriche, vongole e cozze, perché ne bilancia la dolce salinità e ne esalta il sapore.

Gestisce e ben bilancia secondi a base di pesce grasso come salmone, carpaccio di pesce spada, tonno e di storione affumicato.

La freschezza e la buona acidità esaltano pietanze della cucina tipica giapponese come il sushi e il sashimi.

Le note agrumate, i sentori floreali e il dosaggio brut sono ideali per accompagnare dessert non troppo zuccherini, come torte a base di frutta.

VINO – MUSICA